In questi giorni si è data importanza, sui media, allo strattonamento al Papa da parte di una signora in piazza S. Pietro e alla relativa reazione di Papa Francesco che per altro ha chiesto scusa.
Così facendo si è perso il contenuto dell’omelia del primo giorno dell’anno con al centro la figura della donna: via per il mondo. La rinascita dell’umanità è iniziata proprio da una donna: Maria.
Eppure, dice Francesco, ancora oggi le donne sono continuamente offese, violentate, picchiate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo. Se dal corpo di una donna è arrivata la salvezza per l’umanità, dice Francesco, da come trattiamo il corpo della donna comprendiamo il nostro livello di umanità.
Quante volte, continua il Papa, il corpo della donna vien sacrificato sugli altari profani della pubblicità, del guadagno della pornografia, sfruttato come superfice da usare. Purtroppo perfino la maternità viene umiliata perché l’unica crescita che interessa è quella economica. Anche la Chiesa deve prendere esempio da Maria. La chiesa non è solo strutture, programmi pastorali, funzionalità.
La Chiesa, come Maria, ha un cuore di madre che genera un popolo di credenti. È proprio della donna prendere a cuore la vita. La donna mostra che il senso del vivere non è continuare a produrre cose, ma prendere a cuore le cose che ci sono.
E solo chi guarda col cuore vede bene. Avvicinandosi a Maria la Chiesa ritrova il suo centro e la sua unità.