Da sempre la quaresima si snoda su tre direttrici fondamentali.
Le ha richiamate Papa Francesco come aiuto per entrare nella conversione quaresimale: “Il digiuno, la preghiera e l’elemosina, come vengono presentati da Gesù nella sua predicazione (cfr Mt 6,1-18). Sono le condizioni e l’espressione della nostra conversione. La via della povertà e della privazione (il digiuno), lo sguardo e i gesti d’amore per l’uomo ferito (l’elemosina) e il dialogo filiale con il Padre (la preghiera) ci permettono di incarnare una fede sincera, una speranza viva e una carità operosa”.
Papa Francesco ci introduce al percorso quaresimale ritrovando tre scenari: “In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’ “acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo”.
Infine Papa Francesco suggerisce la strada sulla quale camminare sicuri verso la Pasqua:
1. La fede che ci chiama ad accogliere la Verità e a diventarne testimoni, davanti a Dio e davanti a tutti i nostri fratelli e sorelle.
2. La speranza come “acqua viva” che ci consente di continuare il nostro cammino.
3. La carità, vissuta sulle orme di Cristo, nell’attenzione e nella compassione verso ciascuno.
Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre.