Sembra la città meno adatta ad ospitare in questi giorni i giovani partecipanti al seminario dedicato alla promozione di una educazione sostenibile. A loro è arrivato il grazie di Papa Francesco per i sogni e i progetti di bene che hanno.
Oltre ai giovani a Milano si tiene la “Youth4Climate: driving ambition” e il Papa non ha lasciato mancare il suo messaggio e non poteva che essere così visto l’eco cha ha avuto l’enciclica “Laudato sii”. Ancora una volta ha ricordato che i giovani non sono il futuro, ma sono il presente, sono quelli che stanno costruendo oggi, nel presente il futuro.
Ai giovani arriva con forza l’esigenza di una alleanza educativa che favorisca un modello di sviluppo e di sostenibilità incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente. Sono temi su cui Papa Francesco torna continuamente e sono i temi della “Laudato Sii” e della “Fratelli tutti”. Dai giovani, come dal Papa, arriva l’invito a fare in fretta perché non c’è più tempo per aspettare, bisogna agire. Del resto ogni giorno assistiamo a fenomeni disastrosi che si fanno risalire ai cambiamenti climatici. Tanto se ne parla quanto invece si ha l’impressione che si agisca poco.
E dai giovani arriva soprattutto l’invito a fare in fretta. Siamo ancora freschi di vacanze che ci hanno messo a contatto con le meraviglie della natura e proprio per questo avvertiamo come stridente e doloroso ogni sfregio alla Creazione opera capolavoro di Dio che ci chiede di custodire la casa comune.