• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Un tweet di Papa Francesco del 12 marzo 2022 diceva: “Mai la guerra! Pensate ai bambini ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici…in nome di Dio fermatevi”.

Penso ai tanti ragazzi che in questo periodo nelle parrocchie riceveranno i Sacramenti, compresi i nostri che oggi parteciperanno alla Messa di Prima Comunione. Li vedremo felici circondati da tante attenzioni di genitori, nonni, amici, catechiste.

Faranno festa, come è giusto che sia, ma per me non sarà come le altre volte. Mi vedo scorrere davanti agli occhi quei bambini che sono i più vulnerabili, i più indifesi. Vivono nella luce buia dei bunker, negli scantinati o dei tunnel delle stazioni ferroviarie, oppure vagano sfollati tra le macerie delle loro case. A un bambino che da settimane vive nei sotterranei è stato chiesto cosa desidera. Nella sua semplicità ha risposto: “voglio vedere la luce del sole”.

Ebbene tutto questo fa da sfondo inquietante alle nostre feste, come se un’ombra ci impedisse di viverle con la gioia di sempre. I nostri ragazzi avranno tra le mani regali che li renderanno felici, in Ucraina giocano con i residui bellici esplosivi che espongono i minori a rischio di morte e mutilazioni orrende. I nostri ragazzi avranno giorni di festa tra gli affetti famigliari, i bambini ucraini sono sfollati con le loro mamme mentre i papà sono rimasti a combattere e chissà se li rivedranno.

Di fronte a questa immane tragedia, affronterò il giorno di festa con i ragazzi della Parrocchia, ma dentro di me scorreranno immagini di bambini che non saranno felici come i nostri, che oltre alla scuola sono privati della luce del sole, della gioia di giocare con gli amici.

Mi sembra di vedere ancora l’immane tragedia degli innocenti.

 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.