È passato un anno da quando la nostra Croce Pessina è stata illuminata come si può vedere in occasione delle grandi feste religiose e civili del nostro territorio.
Purtroppo, ultimamente è sempre accesa.
L’avevo voluta illuminata tutte le notti per ricordare la guerra in Ucraina e pensavo che sarebbe rimasta accesa giusto il tempo della guerra che sembrava breve e invece sono ormai cinque mesi!
L’illuminazione ha richiesto una riflessione attenta valutando, non solo il rischio di inquinamento luminoso, ma perché sembrava già eccessiva la presenza delle Croci sulle nostre vette, e l’illuminazione dava ancora maggiore risalto alla loro presenza.
Tempo fa le altre croci sul sentiero verso la croce Pessina erano state fatte oggetto di vandalismo, ora sembrano più rispettate e forse più tollerate.
Oggi domenica 10 luglio come da tradizione saliremo a celebrare l’eucaristia solitamente molto partecipata. Quando arrivai a Crevenna, celebrare la Messa alla croce Pessina era un evento che coinvolgeva soprattutto i crevennesi, ultimamente le provenienze sono più variegate, ma non per questo la Messa è meno partecipata. Fin che potremo terremo questa tradizione viva. Viva si, perché lassù quella croce è molto di più di un simbolo religioso, è la storia di Crevenna, e noi ci siamo affezionati. Molti non ce la fanno più a salire, ci sarà un inevitabile cambio generazionale, ma lei è lassù e da lassù ci guarda e ci protegge.
Benedetta Croce. Oggi siamo ai tuoi piedi.
