Nella notte tra lunedì 17 ottobre e martedì 18 ottobre don Valerio, colpito da una leucemia fulminante, è tornato al Padre dove celebrerà la liturgia del cielo.
Nei tredici anni trascorsi a Crevenna ha avuto modo di farsi conoscere per la sua intraprendenza e per la sua passione pastorale. L’oratorio di Crevenna ha vissuto con don Valerio i suoi anni migliori per non parlare della determinazione con la quale ha saputo rinnovare la casa parrocchiale e soprattutto la Chiesa nel suo interno. Ha reso le strutture parrocchiali dignitose e funzionali.
Questo è l’aspetto che è sotto gli occhi di tutti, ma non va dimenticato il grande lavoro pastorale con il quale ha dato volto alla comunità di Crevenna. Sono tante le iniziative che ha avviato lasciando una comunità ben organizzata e pronta a entrare nella comunità Pastorale Santa Eufemia nell’anno 2007.
Un passaggio che lui ha saputo preparare con intelligenza e lungimiranza. Con don Valerio ho avuto la fortuna di condividere anni di seminario e poi l’ordinazione sacerdotale nel 1974. Uno degli incontri più riusciti tra noi sacerdoti ordinati nel 1974 si è svolto proprio a Crevenna il giorno 8 giugno 2019 giorno della nostra Ordinazione.
La morte di don Valerio ha lasciato in me un doppio dolore: l’amicizia sacerdotale e la sua memoria in tanti crevennesi che hanno saputo apprezzare il suo lavoro pastorale e il tanto lavoro ben fatto per le strutture parrocchiali. Da un paio d’anni aveva lasciato la parrocchia di Bellusco per raggiunti limiti di Età (75 anni) e prestava servizio pastorale ad Acquate di Lecco.
Invito tutti voi parrocchiani e a ricordarlo per il tanto bene che ha fatto tra noi lasciando un segno profondo di dedizione sacerdotale.