• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Chiesa Parrocchiale

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
    Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba

    Croce Pessina

Nella festa della Comunità pastorale dedicata a Santa Eufemia ciò che tocca di più le corde del cuore è la Messa che si celebra sul sagrato della Chiesa più antica di Erba.

Vedere la partecipazione di parrocchiani delle quattro parrocchie riuniti insieme per celebrare, pregare, cantare, mi fa considerare fondamentale la celebrazione della Messa domenicale perché ha la funzione di custodire i cammini di fede come scrivevano i Vescovi italiani: «Dobbiamo custodire la domenica e la domenica custodirà noi e le nostre parrocchie, orientandone il cammino, nutrendone la vita», (Vescovi italiani nel 2004: Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia, n.8).

In un mondo che cambia, in una Chiesa che cambia, mi sembra proprio che ciò che ha arginato l’esodo dalla Chiesa sia stata proprio la domenica con le sue Messe, le sue iniziative pastorali, la sua vita di carità. Si sono perse tante tradizioni, abbiamo riempito le domeniche di tante cose utili e non, ha prevalso l’aspetto del riposo con tante forme di evasione, eppure oggi se c’è ancora, pur minoritaria, una chiesa che possiamo definire “piccola comunità” lo dobbiamo alla domenica che ha nutrito la nostra fede, ha tenuto viva l’immagine di una comunità attorno all’ Eucaristia.

Vivrò ancora quest’anno la Messa di domenica 17 settembre, festa di Santa Eufemia, come un dono e lascerò che dalle corde del cuore salga un inno di gratitudine per il dono della domenica che ha custodito la fede di tanti fedeli. Tutto quello che si potrà fare per custodire la domenica avrà un risvolto prezioso perché la domenica custodirà le nostre Parrocchie.

 

 

 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.