Vi auguro Buon Natale con le parole del poeta David Maria Turoldo
«Restituiscimi all’infanzia, Signore, fa’
che ritorni fanciullo, al sapore vero
delle cose, al gusto del pane e
dell’acqua».
«Signore, salvami dall’indifferenza,
da questa anonimia di uomo adulto.
È il male di cui soffriamo senza
averne coscienza»
«Signore, salvami dal colore grigio
dell’uomo adulto e fa’ che tutto il
popolo sia liberato dalla senilità dello
spirito».
«Salvami dall’abitudine delle cose
sacre e fammi godere il miracolo
della luce e quello dell’acqua viva che
sgorga dalle pietre;
il miracolo delle primavere come
quando, fanciullo, mi sorprendevo nei
campi uguale a un calice colmo di
gioia per il dialogo amoroso con le
piante e i monti e gli uccelli».
«La più amara inondazione della
terra sono le lacrime della povera gente,
lacrime silenziose e segrete:
acqua e sangue che gonfiano i fiumi
di tutti i paesi».
«Non credo, terra, che fiorirai ancora
a lungo: troppe sono le lacrime dei
poveri, lacrime divenute
veleno di questi giardini,
e del pane e dell’acqua che
beviamo».
Da “Il sapore del pane”
di David Maria Turoldo