• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Mi è piaciuto quanto ha detto Papa Francesco mercoledì in occasione dell’inizio della Quaresima di rito romano. La Quaresima è il tempo della verità del nostro io. Senza trucchi, senza recite. Un tempo in cui Dio “ci invita a scendere dal palcoscenico della finzione.

In sostanza al luogo segreto della nostra anima senza ostentazioni social”. Da tempo ho abbandonato l’antica formula della imposizione delle ceneri: “ricordati che si polvere e polvere diventerai”. Continuerò a pronunciare la formula evangelica “convertiti e credi al Vangelo”, ma il riferimento alla vita come un soffio di polvere rimane nella sua straordinaria evidenza di una vita che pure nella sua fragilità è amata da Dio.

Un digiuno dei social si impone provvidenziale se non vogliamo che la nostra vita sia una cornice senza il quadro. La nostra relazione con Dio deve rinascere dai movimenti del cuore, dal nucleo sorgivo della nostra persona. Da qui possiamo ripartire portando l’equipaggiamento tradizionale della Quaresima: preghiera, digiuno, elemosina. Il programma quaresimale della nostra parrocchia e della Comunità Pastorale declina queste pratiche con un nutrito calendario, finalizzato ritrovare il luogo segreto del cuore. “Senza accorgercene, ha detto Papa Francesco, ci troviamo a non avere più un luogo segreto in cui fermarci e custodire noi stessi, immersi in un mondo in cui tutto, anche le emozioni e i sentimenti più intimi deve diventare “social”. Proviamo a uscire dallo stordimento in cui siamo immersi e travolti. Proviamo a cercare alternative “all’essere sempre connessi”.

C’è uno spazio di interiorità che farà ritrovare noi stessi e dalla nostra polvere ritroveremo il nostro Dio. 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.