• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

In questo tempo sospeso del lokdown, chiusi in casa, ci sono mancate tante cose.

Per noi credenti è mancata soprattutto la dimensione di popolo. Pur con tutte le riserve del caso, non ci è mancata solo la messa domenicale, la celebrazione dei sacramenti, la vicinanza alle famiglie che hanno perso un loro caro; ci è manca la Chiesa come popolo che cammina, cioè di un popolo sempre alla ricerca della propria identità, ma pur sempre un popolo.

Le messe domenicali le abbiamo potuto seguire sui social, o in televisione. Ma vuoi mettere vederci, radunarci, festeggiare. Un popolo che cammina che si “fa” continuamente tenendo conto che sono le persone comuni con la loro umanità che avanzano insieme alla ricerca di una vita piena. Qualcuno fa più fatica altri rimangono indietro, qualcuno stanco trova chi lo rincuora e lo sostiene. Qualcuno chiede di rallentare altri rimangono indietro.

Papa Francesco definisce la Chiesa come una “carovana solidale” in un “santo pellegrinaggio” (Evangelii Gaudium). Mai come di questi tempi appunto, di un tempo sospeso, sento che ci manca il popolo che si incontra la domenica, nei Sacramenti, nelle feste, dove, anche se non ci si conosce tutti, avvertiamo un legame che ci tiene uniti all’interno di una storia collettiva, che lega generazioni diverse. Il popolo cristiano (dice il sociologo Mauro Magatti) è un insieme di storie personali, singolari, che si collocano dentro un grande cammino comune.

È questa chiesa popolo che mi auguro di rivedere presto.


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.