• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Negli anni ‘30, alcune donne di tradizione riformata della Svizzera di lingua francese appartenenti ad un gruppo conosciuto come Dames de Morges riscoprirono l’importanza del silenzio nell’ascolto della parola di Dio, sul modello di Cristo, che spesso si ritirava da solo a pregare.

Esse iniziarono ad ospitare ritiri spirituali aperti anche ad altre persone a Grandchamp, un piccolo villaggio presso il lago di Neuchâtel, in Svizzera. Oggi sono circa una cinquantina, provenienti da varie nazionalità e da varie religioni, le religiose che vivono questa esperienza monacale ispirata ai tre pilastri della vita religiosa: della preghiera, della vita comunitaria e dell’ospitalità.

Come a Bose così in altre parti del mondo cristiano sorgono esperienze profetiche non solo di dialogo interreligioso, ma anche di vita comune tra varie confessioni cristiane. A fronte però di queste iniziative ecumeniche si registra nel mondo delle confessioni cristiane un raffreddamento dell’Ecumenismo come se ci fossimo rassegnati all’impossibilità di costruire una unità visibile dei cristiani. Non è bastato l’impulso dato da Papa Francesco che ha incontrato quasi tutti i capi delle varie confessioni religiose. La difficoltà per tanti cattolici è l’accettazione di una unità plurale che non uniforma, ma salvaguardia le diversità pur nella confessione dell’unica fede in Gesù.

Anche se non si vedono ancora i frutti dell’ecumenismo noi continueremo a pregare per l’unità di tutti coloro che portano il nome cristiano perché restando nell’amore di Gesù portino frutti di unità.

 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.