Il rischio di un conflitto tra la Russia e l’Ucraina tiene in ansia tutta l’Europa.
Giornali e TV ne parlano tutti i giorni. Si muovono i potenti del Mondo da Biden a Macron ai nostri ministri, tuti in cerca di soluzioni per scongiurare una guerra dagli esiti imprevisti, ma certo devastanti nello scenario Europeo.
Purtroppo devo costatare che sale l’attenzione dell’opinione pubblica solo alle notizie di guerra. Poi si torna alle solite questioni di casa nostra e i “venti di guerra” lasciano il posto alle notizie sul Covid, sulle olimpiadi in Cina, sul calcio, sui dibattiti spesso inconcludenti, delle varie TV.
Ma nel mondo i conflitti non sono solo quelli minacciati, sono quelli in atto che provocano migrazioni di massa, morti di civili, muri che si alzano, governi che si irrigidiscono, e una opinione pubblica per nulla disposta ad accettare l’arrivo di migranti che scappano dalla fame, dalle guerre, dalle distruzioni.
Per non rimanere insensibili di fronte a questi scenari, sollecitati dal messaggio di Papa Francesco sulla pace (1gennaio 2022), un gruppo di associazioni del nostro territorio con Caritas come capofila, promuove una serie di eventi culturali e teatrali per conoscere più da vicino i drammi legati alle conseguenze dei conflitti in atto. Si comincia questa settimana.
Giovedì 24 febbraio al cinema teatro Excelsior di Erba il giornalista Nello Scavo, inviato speciale del quotidiano Avvenire sui terreni delle principali crisi umanitarie ci parlerà di cosa sta accadendo per esempio sulla rotta balcanica e il perché di tanta sofferenza umanitaria. Venerdì 25 sarà invece un teatro, sempre al cinema teatro Excelsior a ricordare la figura di Borsellino a trent’anni dalla sua uccisione per mano dalla mafia, per riaffermare ancora oggi il coraggio della legalità che sembra scomparso.