La pietà popolare, crocevia di cultura, liturgia, tradizione e strumento privilegiato di aggregazione e di fede, costituisce per le comunità parrocchiali una ricchezza inestimabile e, attraverso l’osservanza di tempi e spazi rituali, apre la strada alla cosiddetta “religione del cuore”, autentica adesione di fede alla proposta di Dio.
È con questo spirito che noi festeggiamo la nostra patrona S. Maria Maddalena.
Una festa che non ha la pretesa di essere evasione, ma festa vera della comunità. È tanto vero questo, che non la pubblicizziamo come una “sagra di paese”, ma come occasione straordinaria per ritrovarsi in comunità. Gli eventi in programma rispecchiamo il desiderio di offrire ai parrocchiani occasioni di vita liturgica, culturale e di servizio. Considerato il programma che abbiamo proposto per quest’anno possiamo mettere in evidenza tre aspetti fondamentali.
1) La celebrazione della devozione a Maria Maddalena espressione di fede nel mistero pasquale che ha visto la nostra patrona protagonista dell’annuncio del risorto. Ci aiuterà la lettura scenica di Sabrina Rigamonti dal titolo “Io sono Maddalena” domenica 2 luglio ore 16.30. Alla sera ore 20.45 atto di devozione a Maria Maddalena sul sagrato della Chiesa.
2) Il sentimento di appartenenza ad una parrocchia che educa attraverso le proprie tradizioni come la Messa alla Croce Pessina domenica 9 luglio ore 11.15
3) La solenne celebrazione con la S. Messa di domenica 16 luglio ore 10.00. Mi aspetto molto dalla festa. Fa parte del nostro percorso parrocchiale verso quell’unità di un popolo attorno ai pastori, ma soprattutto attorno a Cristo e alla Patrona per essere vero volto di Chiesa.