Il filo rosso che lega questo scorcio di estate nella nostra Parrocchia e la festa Patronale dedicata a Santa Maria Maddalena.
Lei è ancora lì a dirci che, quando incontra il Signore fuori dal sepolcro, viene inondata da quell’amore che solo Lui poteva dare. Il mattino di Pasqua ella diventa “la donna Apostolo” che dopo avere visto il Risorto va a dirlo agli altri Apostoli. Stiamo vivendo un periodo tremendo con le guerre alle porte di casa, ma la nostalgia di amore infinito e vero è lo stesso che nutriva Maddalena e che viene ravvivato dall’incontro con Gesù. Aveva camminato con Lui per giorni e giorni insieme ad altre donne, ma ora corre e più nessuno la può trattenere.
Perfino Gesù non trattiene, ma la invita ad andare: “Va a dire che sono vivo…”. Avere come patrona Maria Maddalena è una vera grazia! La guardiamo e ci sembra di leggere sul suo volto, quasi pensieroso, rigato da due lacrime, il rincorrersi di pensieri sul tempo trascorso con il suo Signore e ora riaccendersi un irrefrenabile desiderio di raccontare ciò che ha visto, la sua voce, le sue ferite, la sua luce, la sua voglia di ricominciare. Ecco mi sembra che mai come in questa strana situazione abbiamo bisogno di ritrovare la voglia di ricominciare non per tonare come prima, ma con lo slancio di chi ha incontrato un avvenimento, (Gesù) che chiede di ripartire.
Aiutiamoci insieme, Maria Maddalena è con noi.
I tre appuntamenti parrocchiali ci aiuteranno.
Cominciamo questa domenica con un atto di devozione alla Patrona pregando davanti a lei sul sagrato della Chiesa parrocchiale.
Poi ci sarà la Messa alla Croce Pessina il 14 luglio e poi la Messa solenne domenica 21 luglio che segnerà anche la conclusione dei festeggiamenti per il mio 50° di sacerdozio.