La festa patronale di Crevenna è entrata nel vivo.
Domenica 14 luglio faremo festa alla Croce Pessina con la celebrazione della messa alle ore 11.15 seguita dal pranzo al sacco.
È proprio ripensando agli appuntamenti della festa che trovo di grande attualità ciò che Papa Francesco scrive al n. 232 della sua Enciclica “Laudato sì” e che riporto perché possa aiutare a vivere con più partecipazione la nostra festa patronale.
“Non tutti sono chiamati a lavorare in maniera diretta nella politica, ma in seno alla società fiorisce una innumerevole varietà di associazioni che intervengono a favore del bene comune, difendendo l’ambiente naturale e urbano. Per esempio, si preoccupano di un luogo pubblico (un edificio, una fontana, un monumento abbandonato, un paesaggio, una piazza), per proteggere, risanare, migliorare o abbellire qualcosa che è di tutti. Intorno a loro si sviluppano o si recuperano legami e sorge un nuovo tessuto sociale locale. Così una comunità si libera dall’indifferenza consumistica. Questo vuol dire anche coltivare un’identità comune, una storia che si conserva e si trasmette. In tal modo ci si prende cura del mondo e della qualità della vita dei più poveri, con un senso di solidarietà che è allo stesso tempo consapevolezza di abitare una casa comune che Dio ci ha affidato. Queste azioni comunitarie, quando esprimono un amore che si dona, possono trasformarsi in intense esperienze spirituali”.
Cosa aggiungere di più. Mi sembra la descrizione di quanto Crevenna sta facendo da tempo e che si manifesta soprattutto in occasioni particolari come la Festa Patronale.