• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Ha percorso 33mila Km e al suo ritorno a Roma Papa Francesco durante l’udienza di mercoledì 18 settembre ha tracciato un quadro dei quattro paesi che ha visitato: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore.

Il viaggio gli ha fatto toccare con mano una questione particolare che riguarda la Chiesa che, a suo dire, è ancora troppo Eurocentrica. Ha così constatato che la Chiesa è molto più grande di Roma e dell’Europa. C’è una vivacità in quelle Chiese che sembra invece spenta in Europa e nell’occidente in generale.

Ascoltando testimonianze di quei popoli attraverso preti, religiosi e soprattutto catechisti ha colto una freschezza e una vivacità che non si riscontra più in Europa. La chiesa di quei Paesi non fa proselitismo, come purtroppo fanno altre religioni, ma aggrega per attrazione. Già Benedetto XVI aveva intuito che “per attrazione” doveva essere il nuovo modo, anche in occidente di aggregare alla Chiesa nuovi credenti. È necessario però che la Chiesa torni ad essere una realtà credibile, aperta al nuovo e capace di sperimentare strade inedite che abbia però come comun denominatore la testimonianza del popolo di Dio in tutte le sue componenti: sacerdoti, religiosi, laici.

Già altre volte sono tornato sulla necessità di una trasmissione della fede attraverso “attrazione” ma la sento ancor di più ora che riprende la formazione dei ragazzi e lo faremo a partire da domenica 29 settembre con la festa di apertura dell’Oratorio.

 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.