Venne ad abitare “In mezzo” a noi: Gesù non trova dimora solo nella singolarità intima della mia fede, ma si consegna al respiro più ampio della comunità. Ci chiede di uscire dai nostri personalismi, per accogliere, con lui, le provocazioni dell’altro, a volte sostenibili, a volte preziose, a volte incomprensibili. La pagina evangelica dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme è invito all’incontro salvifico con Cristo che fa il suo ingresso nella storia umana.
Non è facile configurare delle situazioni che ci fanno comprendere a pieno il senso di questa collocazione. “In mezzo” può essere una porta aperta, un arco in un muro, segno di comunicazione tra due realtà vicine ma non apparentemente in collegamento. Ma ha anche un’accezione negativa, quando qualcosa o qualcuno si pone come ostacolo per segnare una distanza o generare fastidio.
Quarta domenica di Avvento
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