Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti” (Fil 4,4)
Sono le parole di Paolo della lettera ai Filippesi. In questa stessa lettera c’è il motivo di questa gioia spirituale profonda: Gesù, “pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini” (Fil 2,6-7). Con l’Incarnazione Gesù è uomo fino in fondo. La storia umana è storia della salvezza perché conduce a Lui. Attraverso la Vergine Maria, Gesù ha assunto la nostra umanità, è entrato nella nostra storia, incarnandosi nel grembo di una donna.