“Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela»” (Gv 2,1.3-5).
Dalla madre di Gesù, la Vergine Maria, che è fiduciosa e docile alla parola e ai gesti del suo Figlio ed è premurosa verso tutti, possiamo imparare ad essere collaboratori di Cristo. Maria ha uno sguardo ed un’attenzione che manifestano il suo amore per le persone con cui si trova. Si accorge subito che al banchetto c’è qualcosa che non va: “non hanno vino”. È un problema non da poco per la riuscita del banchetto. Perciò Maria, attenta alle necessità delle persone, cerca di fare qualcosa. Conosciamo la premura materna di Maria; a Lei non ci si rivolge mai inutilmente. Tramite Lei si giunge a Gesù, che chiama a collaborare con Lui. Chi sono oggi i collaboratori di Gesù? Tutti lo siamo, se prendiamo esempio da Maria e facciamo come Lei: essere sensibili alle necessità degli altri, stare attenti se qualcuno manca di qualcosa e fare anche noi come i servitori del Vangelo, che ascoltano Gesù e gli obbediscono con prontezza e generosità.