Samaritana

«Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8, 31-32)

Il Vangelo della terza domenica di Quaresima ruota attorno alla figura di Abramo e offre un tema di riflessione di carattere battesimale che potrebbe essere indicato con queste domande: come è formato il popolo di Dio? Chi appartiene al popolo di Dio? Come vi si viene inseriti? Il giorno del nostro Battesimo siamo stati incorporati nella Chiesa, siamo cioè entrati a far parte realmente del nuovo popolo di Dio: è questo infatti uno degli effetti del Battesimo. Questa verità deve essere vissuta con la nostra consapevolezza attuale di cristiani adulti e responsabili attraverso il nostro atto di fede in Cristo. Occorre perciò aderire a Gesù Cristo e accogliere la sua Parola come verità, quella verità che ci rende figli di Dio e ci libera interiormente. In questa domenica, durante la Celebrazione Eucaristica, volendo professare la nostra appartenenza al popolo di Dio, proclameremo la nostra fede con il Simbolo Apostolico. Fin dai tempi antichi questo Credo riassumeva la fede dei nostri padri e aiutava i catecumeni ad appropriarsi dei contenuti della fede. Anche il nostro Arcivescovo, in questo tempo di Quaresima, medita il testo del Simbolo degli Apostoli entrando nelle nostre case in occasione della preghiera della sera alle ore 20.32 su Telenova e i social diocesani.