- Dettagli
- Dettagli
- Dettagli
La chiesa romanica di sant'Eufemia di Incino d'Erba è una delle chiese plebane più antiche del triangolo lariano, della provincia di Como e della diocesi di Milano.
La pieve di Incino è una delle pievi più vaste ed antiche della zona (nel 1285 gli erano assegnate ben 61 chiese), la chiesa è posta sull'antico asse viario che congiungeva Aquileia, Brescia, Bergamo, Como ed Ivrea menzionato anche nella Tabula Peutingeriana. Incino è citato da Plinio il Giovane come Licini forum [2]
La chiesa è dedicata a sant'Eufemia di Calcedonia. Il vescovo Abbondio di Como, presente al concilio di Calcedonia come legato pontificio, ne diffuse la venerazione nei nostri territori.
La primitiva costruzione della chiesa risale alla metà del V secolo. Nei secoli seguenti ha subito diversi ampliamenti e rimaneggiamenti, soprattutto interni, l'ultimo dei quali nel 1574. Questi lavori, anche se a volte pesanti, non hanno cancellato del tutto la primitiva fisionomia.
L'edificio con muratura scandita da lesene, è a pianta rettangolare a navata unica absidata con soffitto a capriate in legno. L'abside di forma semicircolare è la parte più antica della chiesa, nella sua parete esterna sono ancora discernibili gli antichi finestroni di epoca paleocristina otturati in epoche successive.
La costruzione inizialmente con il fronte più arretrato venne allungata nel XVI secolo nella sua parte anteriore fino a portarla a ridosso del campanile.
La campagna di scavi archeologici condotta nel 1994 sotto la direzione del professor Sauro Gelichi dell'Università di Pisa e della dottoressa Isabella Nobili del Museo di Como, ha permesso il recupero dell'antico impianto del battistero alto-medievale dedicato a san Giovanni Battista, come documentato da fonti storiche.
Il battistero sorgeva davanti alla chiesa, era a pianta quadrata con un'abside quadrata ad est aggiunta in un secondo momento e al centro il fonte battesimale circolare, costruito sopra un altro più antico di uguale forma.
L'imponente campanile alto 32,7 metri che copre larga parte della facciata d'ingresso, è stato costruito nell'XI secolo con impegno di materiale di spoglio di epoca romana ed è a tre ordini sovrapposti di monofore, bifore e trifore con colonnine variamente ornate ed inizialmente era staccato dalla costruzione della chiesa. In epoca medievale fungeva anche da torre di avvistamento e di difesa di tutta la pieve. Nello stesso periodo della sua costruzione venne scavata anche la cripta triabsidata che era posta sotto la chiesa. La cripta ed il battistero pericolanti vennero demoliti nel XVI secolo con la perdita della dignità prepositurale che passò a favore della chiesa di Santa Maria Nascente nel centro di Erba.
Nella parte meridionale si addossano al corpo dell'edificio costruzioni di epoca più recenti.Tra l'abside del battistero e la costruzione della chiesa sono state ritrovate diverse sepolture che attestano l'uso dell'area a cimitero.
Due sono le testimonianze figurative di epoca romanica: il frammento scultoreo raffigurante il Cristo inserito sopra il portale e all'interno una pregevole acquasantiera marmorea con testine umane a rilievo, reca incisa la data MCCXII (1212) e le lettere P.A.M.E.F., il cui significato è stato interpretato come: "Petrus Antonius me fecit.
All'interno, sulla destra, una cappella che fu istituita dalla più importante famiglia locale dei Parravicini, conserva un antico affresco della Madonna rimaneggiato nel secolo scorso.
Di fronte alla cappella della Madonna, vi è un affresco popolaresco tardo medioevale, riproducente la Vergine col Bambino fra santi e committenti; ai lati dell'affresco due pale del XVI secolo raffiguranti "L'Annunciazione", a destra e la "Vergine con Bambino e san Giovannino", a sinistra, di autori sconosciuti.
Ma l'opera più notevole e di grande valore artistico è un grande Crocifisso ligneo del XVI secolo con dipinta la figura di Cristo, di stile giottesco. Nei riquadri, posti nei quattro punti terminali della croce e venuti in luce solo durante il restauro del 1983, sono effigiati: a sinistra la Vergine Addolorata vestita di nero, a destra san Giovanni, in alto il Cristo Redentore che indica con la mano destra la S.S. Trinità e con la mano sinistra regge il mondo, in basso la coppa raccoglitrice del sangue di Cristo.
L'antica plebana di sant'Eufemia di Incino, in occasione del Giubileo del 2000, per volere dell'arcivescovo Carlo Maria Martini, è stata annoverata fra le 23 chiese giubilari della diocesi di Milano.
Bibliografia
- G.P. Brogiolo, La chiesa matrice di S. Eufemia di Incino in Erba: analisi stratigrafica, Estr. da RAC n. 170, Como, Società archeologica comense, 1988.
- S. Gelichi, Il battistero di San Giovanni di Incino, Erba, 2001.
- S. Mazza, S. Eufemia di Incino, Estr. da RAC n. 159, Como, Società archeologica comense, 1977.
- O. Zastrow, L' antica plebana di santa Eufemia a Incino D'Erba, Comitato Restauri sant'Eufemia, 1992.
- Dettagli
Mons. Angelo Pirovano
dal 18 Dicembre 2016 è Parroco della Comunità Pastorale S.Eufemia di Erba
Parroci della Comunità Pastorale S.Eufemia di Erba
dal Settembre 2007 al Dicembre 2016 - Don Giovanni Afker
- Dettagli
Informativa rivolta a coloro che interagiscono con il sito web della Comunità Pastorale S.Eufemia di Erba (www.santaeufemia.it)
La seguente informativa rappresenta un adempimento previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD) che, ai sensi degli artt. 13 e 14, prevede l’obbligo di fornire ai soggetti interessati informazioni in merito al trattamento dei propri dati personali.
Titolare
Titolare del Trattamento dati: Parrocchia S.Maria Nascente, Piazza Prepositurale 1, Erba(CO)
Tel: 031641070
Mail:
Tipi di dati trattati
Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore eccetera) e altri parametri relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.
Dati forniti volontariamente dall’utente
L'invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito comporta la successiva acquisizione dell'indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva. I dati personali forniti volontariamente dagli utenti, saranno trattati per lo svolgimento delle attività istituzionali, nei limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti, nel rispetto dei principi generali di trasparenza, di correttezza e di riservatezza, come indicato nel Regolamento (UE) 2016/679
Cookies
I cookie sono stringhe di testo di piccole dimensioni che un sito invia al browser dell'utente (per esempio Internet Explorer, Mozilla Firefox o Google Chrome), che li memorizza per poi ritrasmetterli allo stesso sito alla successiva visita dell’utente.
Il sito www.santaeufemia.it utilizza cookies. I cookie inviati dal sito sono utilizzati esclusivamente per motivi tecnici, ad esempio per permettere l'autenticazione ad aree riservate o per memorizzare preferenze temporanee dell'utente.
Il sito potrebbe fare uso di cookies di terze parti, è pertanto possibile che durante la visita al sito altri cookies vengano inviati da questi soggetti terzi al terminale dell'utente. L'informativa sul trattamento e il consenso all'uso sono responsabilità dei fornitori di detti servizi, riportiamo qui l'elenco dei servizi utilizzati e un link alle relative informative riguardo alla privacy e all'uso dei cookie provenienti dai loro server.
Google e Youtube (https://www.google.it/intl/it/policies/privacy/ )
E' facoltà dell'utente che visita il sito rifiutare in toto o in parte i cookie inviati sia dal sito che da siti terzi, agendo sulle impostazioni disponibili nel browser. La disabilitazione dei cookie potrebbe impedire il corretto funzionamento di alcuni servizi o la fruizione di alcuni contenuti.
Diritti degli interessati
L’interessato ha diritto a:
- Chiedere al titolare, ai sensi degli artt. 16, 17, 18, 19 e 21 del Regolamento (UE) 2016/679, l’accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento.
- Proporre reclamo a un’autorità di controllo.
Modalità di trattamento
- I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, gli usi illeciti o non corretti e gli accessi non autorizzati.