LA PARROCCHIA S. MARIA NASCENTE CON LA COMUNITÀ PASTORALE S. EUFEMIA ACCOMPAGNA ALL’INCONTRO CON IL SIGNORE RISORTO IL NOSTRO CARISSIMO
MONS. SILVANO MOTTA
CHE DAL 2012 HA ESERCITATO CON ZELO E GENEROSITÀ IL MINISTERO TRA NOI, DISTINGUENDOSI IN MODO PARTICOLARE NELL’AMMINISTRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E NELLA VISITA AGLI AMMALATI
La morte è avvenuta venerdì 30 agosto 2024, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebra la memoria di un santo Arcivescovo di Milano, il Beato Card. Alfredo Ildefonso Schuster, morto il 30 agosto 1954. Non è una circostanza casuale, perché Mons. Silvano è stato segretario di un Arcivescovo di Milano, il Card. Giovanni Colombo, che il 1° maggio 1978 consacrò la nostra Chiesa prepositurale. Mons. Silvano ricordava di essere stato presente alla consacrazione. La morte è giunta improvvisa, sia pure in un quadro generale di salute che negli ultimi tempi era andato peggiorando. Il 20 luglio scorso era caduto in camera e si era fratturato l’omero sinistro. Era stato ricoverato un giorno all’Ospedale di Erba per l’applicazione di un tutore rigido. Ma il ritorno dall’Ospedale era coinciso con la sua difficoltà a camminare, motivo per cui era stato necessario ricorrere ad una carrozzina. Tolto il tutore il 22 agosto scorso, giovedì 29 – accompagnato dalla fedele Maria Assunta, che ringraziamo per essersi prodigata instancabilmente per lui – era stato ancora in Ospedale per la visita da un fisiatra, con lo scopo di attivare una terapia di riabilitazione casalinga. Venerdì 30 agosto, ricevuta come ogni giorno l’Eucaristia, dopo le ore 10:00 una persona generosa, che tutte le mattine andava da lui per aiutarlo nella pulizia personale e alla quale va la nostra sincera gratitudine, lo stava sostenendo nel breve tratto di cammino dalla sua abitazione fino alla chiesa. Nell’atrio nuovo della chiesa Mons. Silvano si è accasciato per un improvviso malore. Chiamato immediatamente, sono accorso subito. Poiché Mons. Silvano non rispondeva alle chiamate, si è percepita subito la gravità della situazione. Gli ho amministrato subito il Sacramento dell’Unzione degli infermi. Il personale dell’ambulanza subito chiamata ha fatto diversi tentativi di rianimazione senza ottenere alcun risultato. La morte è avvenuta per arresto cardiaco. Mons. Silvano ha tanto fatto del bene alla nostra comunità. E non solo alla nostra comunità, ma anche ad altre comunità e realtà della nostra Diocesi. Nato a Brivio (LC) il 9 ottobre 1935, Mons. Silvano era entrato nel Seminario diocesano dopo aver svolto un periodo di lavoro. Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 27 giugno 1964 dall’Arcivescovo Giovanni Colombo, era stato destinato, a motivo della sua preparazione, come economo del Seminario arcivescovile di Seveso, di cui nel 1971 era divenuto Rettore. Cinque anni dopo il Card. Giovanni Colombo lo aveva voluto come suo segretario particolare. Nel 1980, con la fine dell’incarico del Card. Colombo, Mons. Silvano era stato nominato Parroco di Valmadrera. Nel 1995 era stato trasferito a Seregno come Prevosto della Città, divenendo anche Decano l’anno seguente. Nel 2012, per raggiunti limiti di età, aveva lasciato la Comunità Pastorale di Seregno, per giungere tra noi come aiuto pastorale della Parrocchia S. Maria Nascente e come collaboratore per il clero anziano e ammalato della nostra Zona Pastorale III di Lecco, incarico che aveva lasciato alcuni anni fa per l’età avanzata. Mons. Angelo