Visto e udito

“Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito” (Lc 7,22).

La preghiera come scuola della speranza

Un primo essenziale luogo di apprendimento della speranza è la preghiera. Se non mi ascolta più nessuno, Dio mi ascolta ancora. Se non posso più parlare con nessuno, più nessuno invocare, a Dio posso sempre parlare. Se non c'è più nessuno che possa aiutarmi - dove si tratta di una necessità o di un'attesa che supera l'umana capacità di sperare - egli può aiutarmi. L' ascolto di Dio, il poter parlargli, diventa per noi una crescente forza di speranza, la grande speranza che anche nelle notti della solitudine non tramonta. La preghiera ha il potere di educare e di preservare in noi il vigore di ogni speranza. È solo la speranza che ci permette di far fronte pienamente all'atteggiamento di Dio e di comprendere la sua risposta al nostro desiderio e il modo con cui egli colma il nostro bisogno.