- Dettagli
«Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: “Chi è costui che perdona anche i peccati?”. Ma Gesù disse alla donna [peccatrice]: “La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!”» (Lc 7,49-50).
43a Giornata per la Vita - Libertà e vita
«Dire “sì” alla vita è il compimento di una libertà che può cambiare la storia. Ogni uomo merita di nascere e di esistere. Ogni essere umano possiede, fin dal concepimento, un potenziale di bene e di bello che aspetta di essere espresso e trasformato in atto concreto; un potenziale unico e irripetibile, non cedibile. (Dal messaggio dei Vescovi per 43^ giornata per la vita)
- Dettagli
“Dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla” (Mt 14,19)"
Il Signore vuole la salvezza di tutti. La moltiplicazione dei pani e dei pesci va incontro ad una necessità materiale, ma è segno di qualcosa di più grande: c’è un bisogno spirituale che supera tutte le necessità materiali. È il bisogno della salvezza, che passa per la conversione del cuore, il cambiamento della vita.
- Dettagli
“Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. […] Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui” (Gv 2,1-2.11).
“È Maria, la madre di Gesù, che difende la gioia degli sposi, che tende a far rivivere la serenità in un momento che poteva essere di turbamento e di vergogna per la coppia di sposi. Ella supera ogni difficoltà, rende tutto facile attraverso la parola rivolta a Gesù e quindi attraverso il comando che Gesù dà ai servitori: «Riempite d'acqua le giare». Nelle giare colme di acqua leggo il nostro povero contributo, il vostro stare vicino ai malati cercando di entrare nel loro cuore, nella loro intima sofferenza. Come l'acqua delle giare di Cana, trasformata dal Signore in vino, attraverso la vostra attenzione e delicatezza si rende presente Gesù stesso, la potenza della sua grazia, e su tutto veglia Maria per la cui intercessione i nostri gesti di vicinanza si mutano nel calore della fede e nel fervore” (Card. Carlo Maria Martini, 10 novembre 2001).
- Dettagli
“In quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni” (Mc 1,9)
Nella solennità della Epifania abbiamo celebrato la rivelazione di Gesù ai Magi. Ma questa sua manifestazione non si è esaurita nell’Epifania. L’Epifania trova il suo compimento nel Battesimo di Gesù al fiume Giordano. E trova la sua conferma nelle parole divine, “una voce dal cielo”: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”.
- Dettagli