La speranza è dono di Gesù risorto. Lo hanno capito Maria di Magdala, gli apostoli, i discepoli di Emmaus. Gesù risorto è la nostra speranza, è la speranza della Chiesa, è la speranza del mondo; anche del mondo di oggi, che ha sperimentato tanti fallimenti, sotto gli occhi di tutti; eppure quasi non li vogliamo guardare, perché inquietano, danno fastidio; sì, sappiamo di doverci risollevare, ma spesso non troviamo la via per farlo, perché questa via non la cerchiamo là dove si può trovare, cioè in Gesù Cristo, che è via, verità e vita. È solo la fede che ci fa guardare a Lui. Ecco perché la Pasqua, mistero centrale della fede, costituisce per il mondo di oggi l’unica vera forza di sopravvivenza e di rilancio spirituale, morale e sociale. Sapere che si può risorgere e avere la forza di risorgere realmente: questo dobbiamo dire al mondo, all’umanità di oggi, per riportarla sulla strada della speranza e salvarla dall’egoismo, che è distruzione e morte. Spetta a noi allora far sì che questa speranza, che è il messaggio della Pasqua del Signore, sia donata a tutti e accolta da tutti. L’augurio che rivolgiamo a tutta la Comunità, e in modo speciale a chi è ammalato, anziano e solo, è che il mistero della Pasqua ci conduca a vivere la vita nuova di Cristo risorto e ad essere segni di speranza per il mondo. È questo il nostro augurio pasquale per ciascuno di voi.
Mons. Angelo con i Sacerdoti ed il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale