Cristo Gesù “svuotò se stesso assumendo una condizione di servo” (Fil 2,7).
La solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo ci interroga sul significato della sua regalità. Quale deve essere il nostro atteggiamento nei confronti di questo appellativo? Ha ancora senso parlare di Cristo re dell’universo? San Paolo nella lettera ai Filippesi ci mette nella giusta prospettiva per comprendere la regalità di Cristo, che non sta nelle categorie umane di potere e di dominio. Gesù non è venuto per dominare, per reprimere, per essere servito. Cristo “svuotò se stesso assumendo una condizione di servo”. È venuto per servire, per donare la pace, per offrire la sua stessa vita, per liberarci dal potere delle tenebre, cioè dal male.