Trinità

“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16).

La salvezza viene da Dio: è Lui che salva, libera dal male e dalla morte. Tuttavia la salvezza conosce non solo una provenienza, ma anche un passaggio; passa infatti dalla fede in Lui e nel sacrificio redentore del suo Figlio Gesù. Chi, contemplando l’amore di Dio, si lascia trasformare da esso, entra nella vita eterna, attraverso il dono della salvezza. Qui c’è il segreto di una vita realizzata, che giunge al suo compimento nella vita eterna. C’è però chi rifiuta la fede; la fede infatti è un dono, che può essere accolto o non accolto. Per quale ragione si rifiuta la fede? Il Vangelo di questa domenica ce ne riferisce una: non si desidera la vita eterna, ma soltanto questa vita terrena. La vita eterna non è tra i desideri, perché ora non ci dà nulla, non aggiunge nulla alla vita che stiamo vivendo. Ma se crediamo alle parole del Vangelo: “Dio ha tanto amato il mondo …”, allora tutto cambia di senso. Chi crede in Lui ha la vita eterna.