Prima domenica di Avvento
- Dettagli
“Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo perché la vostra liberazione è vicina»” (Lc 21,28).
AVVENTO 2024 - “Andiamo con gioia incontro al Signore”
Questo è lo “slogan” , tatto dal Salmo 121, scelto per accompagnarci nel Tempo di Avvento, un periodo di attesa e speranza, in cui ci prepariamo con cuore aperto a incontrare Cristo, luce che viene nel mondo. Questo motto invita ciascuno di noi a vivere il cammino dell’Avvento con lo spirito dei pellegrini, mossi dalla gioia e dalla speranza, proprio come ci stiamo preparando al grande pellegrinaggio spirituale verso il Giubileo del 2025. È un invito a lasciarci guidare dalla luce della fede, camminando insieme come comunità verso l’incontro con il Signore che viene a visitarci e invitarci a rinnovare la nostra vita. Nel cammino di avvicinamento al Giubileo 2025, Papa Francesco desidera che l’anno 2024 sia dedicato alla preghiera, invitando tutta la Chiesa a un tempo di grande impegno, in preparazione dell’Apertura della Porta Santa. «La preghiera è la prima forza della speranza. Tu preghi e la speranza cresce, va avanti. Io direi che la preghiera apre la porta alla speranza. La speranza c’è, ma con la mia preghiera apro la porta» (Udienza generale, 20 maggio 2020). Per questo motivo, in ogni domenica di Avvento, verrà proposto un testo sulla preghiera tratto dal libro di Bernard Bro “Cerchiamo Colui che ci cerca” e un breve commento del Salmo presente nella Liturgia della Domenica.
Solennità di nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'universo
- Dettagli
“Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c'era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei»” (Lc 23,36-38).
Gesù Cristo è re in quanto si abbassa sull’umanità sofferente. Qui è il potere e la gloria del Figlio di Dio. Per Lui regnare vuol dire servire. Chi vuol essere il primo sia l’ultimo, dice Gesù. La sua regalità è quella di chi si è fatto povero fino a morire da malfattore tra due ladri. Il segno più grande di questa volontà di Gesù di servire è la croce; è la più grande espressione dell’amore e del dono di sé. Sulla croce Gesù paga il prezzo del nostro riscatto e ci riconcilia con il Padre. Nella croce c’è il gesto supremo di Gesù dell’essere Signore, poiché in essa si comprende come la sua signoria sia ben diversa dalla regalità di questo mondo. Il Regno di Dio in Cristo si manifesta nell’umiliarsi, nel donare, nel servire.
Seconda domenica dopo la Dedicazione
- Dettagli
“Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: «Venite, è pronto». Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi” (Lc 14,16-18).
Sabato 9 novembre 2024 ORDINAZIONE DIACONALE DI VINCENZO PETRUCCI
Sabato prossimo, 9 novembre 2024, vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, alle ore 17:30 nel Duomo di Milano, il nostro parrocchiano Vincenzo Petrucci, insieme ad altri sette candidati, riceverà l’Ordine sacro del Diaconato per mano dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini. L’Ordinazione è una grande grazia per il Candidato, per la sua famiglia e per i suoi cari, ma anche per la nostra Comunità. È una benedizione di Dio per noi tutti! Per facilitare la partecipazione all’Ordinazione di Vincenzo, è stato organizzato un pullman (contributo € 15,00) per poter essere presenti in Duomo. Le iscrizioni sono ancora aperte presso la segreteria parrocchiale.